Sorta in età Longobarda come saldo
presidio tra il ducato di Benevento e il territorio soggetto
all'impero bizantino, si sostiene che abbia origini ancora
più remote, come avamposto bruzio a sorveglianza del passo
montano su cui sorge l'attuale abitato. Incorniciato da
splendidi e verdeggianti monti, sembra debba proprio a
questo panorama il suo nome che originariamente doveva
essere il latino Miromagnum "ammiro il grande". |
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una vasta
costruzione a tre navate "rifacimento barocco di una più
antica chiesa", nella quale si possono ammirare le
bellissime cripte riportate alla luce da qualche anno, oltre
alle innumerevoli opere d'arte.Accanto alle tante e belle chiese, sorge
il Faro votivo "unico faro di montagna" fatto costruire in
onore dei caduti calabresi della grande guerra(1915/18),
punto di riferimento per la navigazione aerea. Famosa per i
suoi dolci "tra i quali spicca il bocconotto" e i suoi
salumi, Mormanno conserva ancora molte delle sue tradizioni,
tra le quali "perciavutti" dove l'otto di dicembre in tutto
il paese si può degustare il vino nuovo accompagnato dai
piatti della tradizione mormannese.
Famosa per il suo Agosto fatto di sagre e di varie
manifestazioni popolari. |